Storie di pastorizia zingaro, di allevatori, di alpeggio
eppure la finalissima alla Croix Noire di Aosta. Non perche fossi totalmente digiuna sull questione, eppure comunque non avevo per niente convalida per mezzo di i miei occhi una vera combattimento e incluso il conveniente ornamento. Fin dal mio ravvicinamento ad Aosta potevo intuire cosicche si trattava di un capace vicenda. L arena ampiamente segnalata e poi non ci si poteva errare, visto quante autovettura svoltavano l, addirittura se era al momento mattino ed i combattimenti iniziavano nel anteriore pomeriggio. Targhe piemontesi, targhe aostane e tante targhe svizzere. Ressa cosicche arrivava verso piedi, avendo parcheggiato pi lontano, portando zaini, giacche, coperte e cuscini.
Telefono all amico giacche mi ha invitata l, mi spiega se trovarlo, lui non pu partire la sua giovenca da sola, co faccio il biglietto, in ed nascita a scagliarsi immagine. Ritratto non ufficiali, perch di fotografi veri ce ne sono tanti, ed e telecamere, la RAI, radioricevente private Ed io vado alla ricerca di compiutamente quello cosicche mi pu appianare cos questo caso perche riveste una co abbondante fiducia, da queste parti. Ci sono gli animali nei loro rimessa, gli allevatori in quanto si prendono attenzione di loro, lustrandoli, coccolandoli, nutrendoli, privo di perderli di occhiata un abbandonato attimo.
Mi aggiro nelle stalle, riesco malgrado ad convenire un qualunque coraggio richiamo, ovverosia meglio, vengo riconosciuta e scalo, poi alla intelligente coincidenza Michel mediante la sua Rigotta.
